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Lezione 4 : Domina il Conflitto Irrazionale Tra Il “LATO CREATIVO” e il “LATO DECISIONALE”

Tempo di lettura stimata : 12 min

La Battaglia Silenziosa

Sono le 7:30. Alessandro è alla scrivania, sta scrivendo le email per il nuovo lancio prodotto di un suo cliente. 

Le idee fluiscono. 

La strategia ha senso. 

Sente che puoi finire in poco tempo e che sarà un successo. 

È in uno stato di grazia, nel flow. 

D’un tratto però : 

“Ding!” – Una nuova notifica da Calendly

Il suo cliente ha appena aggiunto una nuova riunione per le 9.

“Ciao Ale, ho visto che hai un vuoto nel calendario e ho pensato di aggiungere una riunione per sapere a che punto sei.” 

Alessandro accetta senza esitare. 

La riunione dura 20 minuti e una volta conclusa passano 2 ore.

Ma Alessandro è rimasto bloccato nello stesso punto di prima della riunione.

Anzi no peggio. 

Ora non ha la stessa concentrazione e anche la sua voglia di scrivere l’email si è persa.

“Visto che ci sono perché non occupare il tempo controllando l’ email e gli altri compiti della giornata” – si dice

La mattinata passa e Alessandro non finirà di scrivere le email. 

E con alte probabilità queste email non le finirà nemmeno nel tardo pomeriggio. 

Perché ?

Il tempo è una risorsa limitata, e il modo in cui lo utilizzi determina il “ritorno” che ne ottieni. 

Alessandro e il suo cliente non hanno idea di cosa limita i risultati del loro lavoro, perché non sanno che esistono 2 tipi di lavoratori :

1. Il lavoratore Decisionale (Manager) 

2. Il lavoratore Creativo (Maker)

Questo concetto è stato introdotto da Paul Graham, co-fondatore di Y Combinator in poche parole : 

Per il manager ( Il cliente di Alessandro) , è più naturale vedere ogni incontro come un’opportunità d’ investimento del tempo” per ottenere un risultato concreto. 

Per il creativo o maker ( Alessandro), che prospera nel deep work ininterrotto, ogni interruzione rappresenta una distruzione di questo investimento. 

Ha senso dire che il segreto per bilanciare questi 2 ruoli sta nel riconoscere il valore intrinseco di questo tempo. 

(Sia nei blocchi brevi che in quelli lunghi.) 

E nel progettare una struttura che li rispetti entrambi.

Ma meglio definire meglio queste differenze. :

Manager

  •  Lavora in blocchi di tempo brevi (15-90 minuti).
  •  Percepisce un’agenda piena come segnale di produttività.
  •  È orientato a incontri, decisioni e coordinamenti.
  •  Le interruzioni per lui hanno un costo minimo.

I manager sono in genere (Responsabili team marketing, direttori, CEO, ecc.)

Maker

  •  Lavora in blocchi di tempo lunghi e ininterrotti (4-6 ore).
  •  Una giornata “vuota” è vista come un’opportunità per il deep work.
  •  La produttività è legata al raggiungimento dello stato di flow.
  •  Anche una breve interruzione può distruggere il focus, compromettendo l’intera sessione.

I Maker sono in genere (Scrittori, musicisti, sviluppatori software, designer, ecc).

Per ottenere il massimo dal tuo lavoro o quello del tuo team (ergo rendere più semplice raggiungere i tuoi obiettivi) bisogna rispettare queste differenze perché hanno un costo enorme.

Il Costo Nascosto del Conflitto

Esiste un effetto psicologico che spiega cosa è avvenuto ad Alessandro dopo la riunione con il suo cliente. 

Zeigarnik, è il fenomeno per cui le attività interrotte rimangono nella mente come “compiti incompleti“, consumando energia mentale e distraendo dal Deep Work. 

Quando un manager inserisce una riunione nell’agenda di un creativo, anche se breve, il costo per il creativo non è solo quella piccola porzione di tempo. 

Ooh che no…

Uno studio dell’ Università della California, Irvine, ha fatto una scoperta interessante.

Dopo un’interruzione servono in media 23 minuti per tornare completamente al livello di concentrazione precedente. 

Ma il dato più sorprendente è quello di un altro studio (Journal of Experimental Psychology) : 

Una singola interruzione può raddoppiare il numero di errori nel tuo lavoro.

Quindi se tu sei un Creativo. 

E un cliente decidesse di piazzare una riunione nel tuo calendario di anche di solo 20 minuti non solo potrebbe distruggere la produttività della tua intera giornata.

Ma aumenterebbe anche il rischio di errori da parte tua che potrebbero causare danno e perdite per l’ impresa. 

Ecco quanto vale questo costo nascosto. 

“Quindi qual è la soluzione ?”

“Quindi non dovrei realizzare più riunioni per i membri creativi del mio team ?”

“Dovrei dire di no a una riunione organizzata dal mio cliente, sapendo che si offenderebbe o peggio ?”

No, no è ancora no. 

Fortunatamente strategie per accontentare tutti. 

Risolvere il conflitto all’ interno di un team

Se sei tipo Manager dovrai : 

Capire il costo delle interruzioni: Prima di proporre una riunione o un incontro, chiediti se è davvero necessario o se può essere posticipato.

Accettare il “no” del creativo: Se un creativo rifiuta un incontro, non prenderlo come un’offesa personale. Sta semplicemente proteggendo il suo tempo, possibilmente  per produrre più risultati. 

È per il bene del tuo business. 

(A meno che non sia a strafalcioni sul divano tutto il giorno, ma ehy, il prossimo punto dovrebbe risolvere anche questo dubbio.)

Chiedere feedback: Coinvolgi i creativi nelle tue decisioni, sii aggiornato in anticipo su come occuperanno la giornata così da non dover interrompere il loro lavoro.

Non lasciare niente al caso. 

Se sei un tipo creativo : 

Comunica chiaramente e anticipatamente :  Mostra ai manager come lavori meglio e proponi orari specifici per riunioni o interazioni (es. solo nel pomeriggio).

Adattati quando necessario: Se un’interruzione è inevitabile, sfrutta quel tempo per attività meno impegnative, trasformando la giornata creativa in una “giornata da manager” (troverai qualche esempio più tardi).

Proteggi il tuo tempo di deep work: Quando hai un blocco di tempo dedicato al deep work, sfruttalo al massimo per evitare di confermare il pregiudizio. 

Cioè che il tuo tempo “vuoto” sul calendario non è produttivo.

Se è del tuo business che si tratta, ecco alcune soluzioni : 

Una volta identificate le tue ore di picco creativo (per molti è la mattina presto) puoi riservare nei momenti di minor energia i compiti manageriali di routine. 

Piuttosto che saltare continuamente da un ruolo all’altro(non te lo consiglio), puoi dedicare blocchi di tempo specifici a ciascun ruolo:

Blocchi Creativi: 2-3 ore di lavoro profondo (Deep Work) e ininterrotto. 

Blocchi Manageriali: 1-2 ore per email, chiamate e decisioni rapide. 

Potresti anche inserire 15-30 minuti di “Zona Cuscinetto” tra i blocchi per:

  •  Chiudere mentalmente le attività precedenti
  •  Prepararti per il prossimo tipo di lavoro
  •  Gestire eventuali emergenze senza compromettere i blocchi principali

E soprattutto potresti mettere in atto le 2 regole per proteggere il tuo tempo :

1. La Regola del Blocco Sacro

Principio: Proteggi il tuo tempo creativo come proteggeresti un incontro con il tuo cliente più importante.

Come ? 

  •  Blocca 2-3 ore ogni mattina per il lavoro creativo
  •  Disattiva tutte le notifiche
  •  Comunica chiaramente la tua indisponibilità 

2. Il Metodo delle Finestre di Comunicazione

Principio: Concentra tutte le comunicazioni in momenti specifici della giornata. 

Come ? 

  •  Definisci 2-3 “finestre” di 30-60 minuti per rispondere a email e chiamate
  •  Comunica questi orari ai clienti e colleghi 
  •  Usa risposte automatiche fuori da questi orari per non creare distrazioni

Il tuo calendario della tua giornata tipo potrebbe essere così  : 

O puoi benissimo creare delle giornate a tema, per esempio lunedì creatività, martedì decisionale e via dicendo.

Come più ti piace, come più ti conviene.

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